INSPECTOR GADGET
  
Titolo italiano: L'ISPETTORE GADGET
Produzione: 1999 - USA, Walt Disney Pictures/Caravan Pictures/DIC Enterprises, col., 78 min.
Regia: David Kellogg
Sceneggiatura: Kerry Ehrin, Zak Penn dal soggetto di Dana Olsen, Kerry Ehrin basato sui personaggi di Andy Heyward, Jean Chalopin, Bruno Bianchi
Effetti speciali: Dream Quest Images, BFTRE
Musica: John Debney
Interpreti: Matthew Broderick, Rupert Everett, Joely Fisher, Michelle Trachtenberg, Andy Dick, Cheri Oteri, Michael G. Hagerty, Dabney Coleman, Rene Auberjonois, Frances Bay, Mr. T., Richard Kiel, Richard Lee-Sung, Bobby Bell, Hank Barrera, Keith Morrison, Don Adams (voce)

John Brown (Matthew Broderick) lavora come guardia di sicurezza presso i laboratori Bradford - un centro scientifico all'avanguardia nelle ricerche robotiche - sognando di entrare un giorno nell'Accademia di polizia. Quando il miliardario Sanford Scolex (Rupert Everett) organizza il furto dei rivoluzionari progetti del professor Artemus, Brown, coinvolto in una violenta sparatoria, rimane gravemente ferito e Brenda (Joely Fisher), figlia di Artemus, lo sottopone ad una delicatissima operazione di chirurgia bionica riuscendo a trasformarlo in un cyber-poliziotto armato di 14.000 gadget fantascientifici. Assunta l'identità dell'"Ispettore Gadget", Brown impegna un lungo duello contro il perfido Scolex.

Il film tenta la difficile impresa di riproporre il ritmo dell'azione funambolica della serie televisiva a cartoni animati di Andy Heyward degli anni '80 alla quale si ispira. Il racconto si regge esclusivamente sugli effetti speciali ed ha scontentato quanti si aspettavano di leggervi una variazione sui temi di RoboCop, o una rilettura della figura del super-eroe, magari sulla falsariga delle agevoli ed eleganti parodie fantascientifiche disneyane del passato.

Il cast tecnico prevale su quello degli interpreti contando Adam Greenberg (Terminator 2) alla fotografia, Stan Winston agli effetti speciali e Mary Vogt (Men in Black) ai costumi.

Seguito da Inspector Gadget 2.
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