HONEY, I BLEW UP THE KID
  
Titolo italiano: TESORO, MI SI È ALLARGATO IL RAGAZZINO
Produzione: 1992 - USA, Disney, col., 90 min.
Regia: Randal Kleiser
Sceneggiatura: Thom Eberhardt, Peter Elbling, Garry Goodrow dai personaggi di Stuart Gordon e Brian Yuzna
Effetti speciali: Thomas G. Smith
Musica: Bruce Broughton
Interpreti: Rick Moranis, Marcia Strassman, Robert Oliveri, Lloyd Bridges, John Shea, Ron Canada, Amy O'Neill, Keri Russell, Daniel Shalikar, Joshua Shalikar, Kenneth Tobey
L'inventore Wayne Szalinski si trastulla nel laboratorio giocando con Adam, il figlioletto terzogenito di due anni, ma mentre gli ingrandisce un coniglio di pezza con un amplificatore di materia, ma non si accorge che il piccolo si lascia investire egli stesso dal raggio espandente. Tornato a casa il bambino cresce a dismisura e se ne va in giro per Las Vegas per conto suo, mentre i genitori percorrono la città in cerca del vecchio apparecchio riduttore. L'insolito gigante dai riccioli biondi, alto 30 metri, che gioca con le automobili e abbraccia i grattacieli, terrorizza la popolazione e il professor Hendrickson, rivale di Wayne, mobilita anche le forze dell'ordine per catturarlo.

La Disney ripropone le avventure del maldestro inventore Wayne Szalinski protagonista del precedente Honey, I Shrunk the Kids del 1989. Poco fantasioso nell'intreccio, il film si riscatta, in parte, per la profusione di effetti speciali e funziona almeno come spettacolo per famiglie, regalando qualche sorriso e un po' di meraviglia.
Un film senza pretese, espressamente pensato per il botteghino, che può divertire i piccoli spettatori, ma anche annoiare i loro genitori e far rimpiangere ai cinefili pellicole non eccelse come
Attack of the 50 Foot Woman o The Amazing Colossal Man delle quali, per alcune situazioni, sembra una blanda parodia.

Seguito da Tesoro, ci siamo ristretti anche noi (1997).
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