EL CABALLERO DEL DRAGÓN
  
Titolo italiano: IL CAVALIERE DEI CIELI
Produzione: 1986 - Spagna, Salamandra Productions, col., 98 min.
Regia: Fernando Colomo
Sceneggiatura: Andreu Martin, Miguel Angel Nieto, Fernando Colomo
Effetti speciali: Story Films, Reyes Abades, Oscar Nuñez e Chuck Comisky
Musica: José Nieto
Interpreti: Klaus Kinski, Harvey Keitel, Fernando Rey Maria Lamor, Miguel Bosé, José Vivo, Julieta Serrano, José Maria Pou, Santiago Alvarez, Carlos Tristancho, Paco Catala, Gabriel Jimenez, José Lopez Ballester, José Maria Cañete, Jordi Batalla, Charis Mundi, Carlos Canut, Francisco Jarque, Lidia Bosch, Eveline Rosenca, Rosa Maria Espinet, Carmen Liaño, Ricardo Palacios, Artur Costa, Saturno Cerra, Antonio Chamorro, Cristina San Juan, Carmen Conesa, Antonio Orengo, Pedro Miguel Martinez, Javier Muñiz
Spagna, medioevo. Nel lago del feudo di Roc scende a nascondersi una astronave aliena. L'unico extraterrestre a bordo (Miguel Bosè) è un inoffensivo giovane umanoide albino e telepatico, il quale - racchiuso in uno scafandro biomeccanico che lo isola completamente dall'ambiente terrestre per lui nocivo - inizia a raccogliere a scopo di studio manufatti ed esemplari della fauna locale. I villici che lo avvistano scambiano la nave spaziale per un enorme drago e lui per il misterioso cavaliere capace di comandarlo, e pretendono che gli armati del conte li liberino dal pericolo. In un casuale incontro ravvicinato, la bella contessina Alba (Maria Lamor), figlia del feudatario, si invaghisce dell'alieno, mentre al castello ribollono gli intrighi di frate Lubo (Fernando Rey), geloso dell'influenza che l'alchimista Boezio (Klaus Kinski) esercita per mezzo dei suoi medicamenti sul conte infermo, il quale è assillato anche da Clever (Harvey Keitel), il capo delle guardie che vuole a tutti i costi essere consacrato cavaliere...

Film ironico, leggero e divertente malgrado qualche lungaggine di troppo, impreziosito da un trio di attori eccellenti. Abbastanza curati i costumi, e certo singolare il disegno degli interni dell'astronave e dello scafandro dell'alieno, che forse avrebbero riscosso l'approvazione di Gaudì. La contea di Roc è un ritratto parodistico della società umana forse meno pedestre di quanto possa apparire, con il miope potere temporale del feudatario che viene prima circuito e poi esautorato del potere spirituale (l'ambiguo frate Lubo), il quale con i suoi furiosi anatemi strumentalizza la forza dogmatica della fede nel tentativo di scalzare e cancellare la scienza (Boezio, il suo unico vero antagonista), e con l'ottuso militare (Clever) subito pronto a consegnarsi a chiunque sia in grado di garantirgli prebende e carriera.

Titolo internazionale: Star Knight. Titolo alternativo: The Knight of the Dragon.

©