RE-ANIMATOR 2
  
Produzione: 1990 - USA, Wild Street/50th Street Films, col., 96 min.
Regia: Brian Yuzna
Sceneggiatura: Rick Fry, Woody Keith e Brian Yuzna, ispirata al racconto "Herbert West, Re-Animator" di H.P. Lovecraft
Effetti speciali: K.N.B. EFX Group Inc.
Musica: Richard Band
Interpreti: Jeffrey Combs, Bruce Abbott, David Gale, Kathleen Kinmont, Claude Earl Jones, Fabiana Udenio, Mel Stewart, Mary Sheldon, Irene Forrest, Johnny Legend, David Bynum, Michael Strasser, Marge Turner, Noble Craig, Kim Parker, Charles Schneider, Rebeca Recio
Il secondo capitolo delle avventure del Dottor West si apre con il giovane scienziato ed il suo assistente Dan Cain in Sud-America, dove si sono rintanati per sfuggire alle conseguenze del disastro scatenato alla Miskatonic University. I pericoli corsi non hanno tuttavia spento lo spirito del ricercatore, e nei mesi trascorsi in Perù West ha perfezionato il suo stupefacente ritrovato che ora, miscelato con un siero estratto dagli iguana, ha addirittura la capacità di rivitalizzare, oltre ai cadaveri interi, anche singole parti anatomiche. Così, appena rientrato in patria, il dottor West concepisce il piano ardito di ridar vita alla povera Megan, la fidanzata di Cain che non era riuscito a salvare nel film precedente. Attorno al cuore surgelato, tutto ciò che rimane della ragazza, i due emuli di Frankenstein costruiscono rapidamente un corpo, unendo assieme torso, testa ed arti recuperati da varie salme. Il risultato va aldilà di ogni più pessimistico timore, ed i due avventati ricercatori si trovano costretti a ripercorrere il solito sanguinoso cammino. Dal caos, che coinvolge un ispettore di polizia troppo curioso e una ragazza intenzionata a conquistarsi l'affetto di Dan, emerge anche il perfido e redivivo Hill, o meglio la sua testa, che rivitalizzata dal siero di West, se ne va in giro in cerca di rivincita svolazzando grazie ad un paio di ali da pipistrello innestate al posto delle orecchie....
Yuzna mette mano in prima persona a questo sequel del mitico Re-Animator, realizzando un film controverso, aborrito ed osannato in egual misura dalla critica. Pur rifacendosi in gran parte al precedente, il regista è riuscito a imprimere la sua impronta personale e caratteristica in quest'opera, evitando di cadere nella facile trappola dell'imitazione. Ispirandosi chiaramente ad un classico come "La moglie di Frankenstein", Yuzna è riuscito, grazie anche alla tecnologia degli effetti speciali, a costruire un altrettanto spettacolare, esagerato e demenziale seguito, in grado di reggere il confronto con il predecessore.
Titolo alternativo: The Bride of Re-Animator.

Nel 2003 lo stesso regista ha realizzato il terzo episodio, dal titolo "Beyond Re-Animator".

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