MASTER OF THE UNIVERSE
  
Titolo italiano: I DOMINATORI DELL'UNIVERSO
Produzione: 1987 - USA, Cannon Group/Golan-Globus/Edward R. Pressman Film Corporation, col., 106 min.
Regia: Gary Goddard
Sceneggiatura: David Odell
Effetti speciali: Boss Film Studios/Robert Short Productions Inc.
Musica: Bill Conti
Interpreti: Dolph Lundgren, Frank Langella, Meg Foster, Billy Barty, Courteney Cox, Robert Duncan McNeill, Jon Cypher, Chelsea Field, James Tolkan, Christina Pickles, Tony Carroll, Pons Maar, Anthony De Longis, Robert Towers, Barry Livingston, Jessica Nelson, Gwynne Gilford, Walter Scott, Walter Robles, Cindi Eyman, Peter Brooks
In una remota dimensione dell'universo, sul pianeta Eternia, il malvagio Skeletor (Langella), dopo aver imprigionato la Maga di Greyskull, si accinge ad estendere il suo malefico potere su tutti i Regni delle Galassie. Perché il piano abbia successo, gli è necessaria la "chiave cosmica", inventata dal nano Gwildor, che sola può consentirgli di spostarsi liberamente - grazie ad un meraviglioso codice musicale - tra i diversi mondi e che il principe guerriero He-Man e i suoi compagni Nam-At-Arms e Teela hanno in consegna. Il congegno, per un fatale errore, è smarrito sulla Terra e cade nelle mani di una giovane coppia californiana, Kevin e Julie. Quando Skeletor e i suoi avversari tentano di recuperarla, scatenano una furiosa battaglia allarmando il commissario Lubic che ritiene Kevin responsabile dei disordini culminati nell'incendio di una palestra. In un susseguirsi di frenetiche avventure, i due giovani, Lubic e i guerrieri finiscono alla corte del tiranno dove si svolge l'ultimo formidabile duello. Skeletor, sconfitto da He-Man, precipita negli spazi siderali e su Eternia tornano a regnare le forze del Bene. Kevin e Julie, dal canto loro, si ritrovano sulla Terra, come ridestati da un terribile sogno.
Ispirato ad una popolare serie di cartoni animati prodotta per il piccolo schermo, derivata a sua volta dai giocattoli della Mattel, il film mescola fantasy e fantascienza senza preoccuparsi molto della coerenza dell'intreccio e attingendo abbondantemente ispirazione dalla saga di Guerre Stellari. Il tutto a servizio delle scenografie kitch della reggia galattica e degli effetti speciali che colorano l'avventura di giuste atmosfere favolistiche e chiassose.

Il ruolo di Evil-Lyn, assegnato a Meg Foster (Essi vivono), era stato inizialmente proposto a Sarah Douglas e quello di He-Man, andato a Dolph Lundgren, a Sylvester Stallone.
L'atletico Lundgren interpreta anche le scene d'azione più pericolose senza farsi sostituire da controfigure.
La sceneggiatura, firmata da David Odell - autore anche degli script di Dark Crystal,
Supergirl e regista di Martians Go Home - lasciava aperta la porta ad un possibile sequel che, effettivamente, fu scritto ma, visto l'insuccesso del film, andò poi a confluire nel soggetto di Cyborg del 1989.

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