CONTAMINATION
Produzione: 1981 - Italia/Germania, Alex Cinematografica, col., 85 min.
Regia: Lewis Coates (Luigi Cozzi)
Sceneggiatura: Lewis Coates, Erich Tonek
Musica: Goblin
Interpreti: Ian McCulloch, Louise Marleau, Marino Masé, Siegfried Rauch, Gisela Hahn, Carlo De Mejo

Un mercantile alla deriva entra nel porto di New York: a bordo non c'è nessuna traccia dell'equipaggio, ma tra le casse di caffè che costituiscono il suo carico si rinvengono delle strane grosse uova verdi che al contatto secernono una sostanza gelatinosa ed esplosiva. Dopo che le analisi di laboratorio accertano trattarsi di spore contenenti batteri sconosciuti, Stella Holmes, incaricata della sicurezza, ricollega il fatto alla testimonianza dell'astronauta Hubbard che pochi anni prima, di ritorno da una missione su Marte, aveva parlato di una minaccia incombente sulla Terra senza essere creduto. Intraprese le indagini, Holmes rintraccia Hubbard in Colombia ed insieme con lui scopre l'esistenza di una mostruosa creatura, il Ciclope, che propaga il virus sotto il controllo di Hamilton, il secondo astronauta che aveva partecipato alla spedizione sul pianeta rosso e che era stato dato per disperso al rientro sulla Terra. Sopraffatto il mostro, che tra le sue vittime ha aggiunto lo stesso Hamilton, Stella Holmes e Hubbard credono che il pericolo sia scongiurato, ma, in quello stesso momento, in un'oscura strada di New York, tra i bidoni della spazzatura, qualcosa esplode: si tratta forse di un ultimo baccello sfuggito alle ricerche?

Senza molto successo, Luigi Cozzi sviluppa una rivisitazione dell'Invasione degli ultracorpi tenendo d'occhio la vicenda di Dracula il vampiro e ricorrendo alla truculenza dello "splatter". Come nel romanzo di Stoker, il pericolo arriva dal mare, da una nave governata da morti, e si propaga come un'epidemia contagiosa e letale nel mondo civile. L'idea è abbastanza originale, ma il film è stato poco premiato dal pubblico e ignorato dalla critica.

Conosciuto anche con i titoli: Alien Contamination e Toxic Spawn.
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