STARFLIGHT ONE

Titolo italiano: STARFLIGHT ONE

Produzione: 1982 - USA, Orgolini-Nelson Productions/Orion, col., 114 min.
Regia: Jerry Jameson
Sceneggiatura: Robert Malcom Young dal soggetto di Peter Brooke
Effetti speciali: Michael Douglas Middleton
Musica: Lalo Schifrin
Interpreti: Lee Majors, Ray Milland, Lauren Hutton, Jocelyn Brando, Robert Webber, Hal Linden, Michael Sacks, Robert Englund

Il prototipo dello Starflight One, costosissimo aereo "ipersonico" in grado di spostarsi da un continente all'altro in un paio d'ore, incappa nei rottami vaganti di un satellite per le telecomunicazioni precedentemente fatto esplodere perché lanciato senza autorizzazione. L'incidente altera la rotta del velivolo e lo scaglia in orbita nello spazio. I tecnici della NASA studiano febbrilmente le possibili misure di salvataggio e decidono di inviare una navicella spaziale per tentare il trasbordo dei passeggeri finché c'è ancora tempo. La difficile manovra è costellata da una serie di contrattempi, ma alla fine la navetta, dopo aver salvato gran parte dell'equipaggio, riesce a veicolare sulla propria scia lo Starflight One proteggendone il rientro nell'atmosfera con il proprio scudo termico.

Lo Shuttle, nuovo gioiello dell'ingegneria spaziale americana degli anni '80, mostra le sue prestazioni al pubblico, ma non fà grande figura coinvolto in questo modesto film TV che si riallaccia al filone catastrofico. A bordo dello Starflight One (decollato, naturalmente, contro il parere del suo progettista, per ovvie ragioni di prestigio della casa costruttrice) ci sono 50 viaggiatori, ciascuno, al solito, portatore di un piccolo dramma personale.

Tra gli interpreti, oltre a Lee Majors nel ruolo del comandante Briggs, un anziano Ray Milland, Jocelyn Brando, sorella del grande Marlon, e un giovane Robert Englund in una breve apparizione.
Conosciuto anche con il titolo Starflight: The Plane That Couldn't Land.
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