TRANCERS
Titolo italiano: CORSA NEL TEMPO
Produzione: 1985 - USA, Lexyn Productions, col., 76 min.
Regia: Charles Band
Sceneggiatura: Danny Bilson e Paul De Meo
Effetti speciali: John Carl Buechler
Musica: Phil Davies e Mark Ryder
Interpreti: Tim Thomerson, Helen Hunt, Michael Stefani, Art LaFleur, Telma Hopkins, Richard Herd, Anne Seymour, Peter Schrum, Barbara Perry, Biff Manard, Minnie Lindsay, Miguel Fernandez, Brad Logan, Richard Erdman
Grazie ai suoi poteri psichici, che gli consentono di controllare gli individui mentalmente deboli, Martin Whistler ha riempito Angel City, la Los Angeles del 2274, di Trancers. Vengono così chiamati quelli che una volta erano esseri umani ed ora sono zombi, asserviti alla volontà malefica del criminale, del quale costituiscono l'inconsapevole, e perciò ancora più pericoloso, braccio armato. La popolazione ne è terrorizzata ed il Consiglio della città decide di inviare contro di essi, ed il loro dominatore, il superpoliziotto Jack Deth (Thomerson). Questi, dopo aver sgominato i Trancers, affronta Whistler in uno scontro, al termine del quale ritiene di averlo eliminato. Ma il bandito non è morto e progetta una raffinata vendetta: tornato indietro nel tempo fino al 1985, si accinge ad eliminare i membri del Consiglio assassinandone gli antenati e impedendo, di fatto, la loro nascita. Jack Deth si sposta a sua volta nella Los Angeles del 1985, e con l'aiuto di Lena riprende la lotta contro Whistler - il quale, mimetizzato sotto le spoglie di un ispettore di polizia, ha già ripreso la "produzione" di Trancers - deciso questa volta a chiudere definitivamente la partita.
Paradossalmente, l'assoluta povertà di mezzi con cui la pellicola è stata girata si è rivelata il suo punto di forza. La Angel City del futuro è ridotta a poche inquadrature di convenzionali interni, l'abbigliamento è identico a quello dei giorni nostri, non ci sono costose ricostruzioni di macchine del tempo, e lo spostamento è realizzato mediante l'inoculazione di un siero che consente alle menti dei viaggiatori di trasferirsi nei corpi dei rispettivi antenati (mezzo singolare già proposto ne La Jetée). Gli esterni sono quelli della Los Angeles odierna, nelle vie della quale il povero Deth si aggira in sella ad un economicissimo motorino. Le incongruenze della sceneggiatura non sono da meno, eppure il film si lascia vedere, ed ha raccolto nel complesso tali e tanti consensi da dar vita a ben cinque sequel.
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Titolo alternativo: Future Cop

I sequel:
Trancers II: The Return of Jack Deth (1991),
Trancers 3: Deth Lives (1992),
Trancers 4: Jack of Swords (1994),
Trancers 5: Sudden Deth (1994)
Trancers 6: Life After Deth (2002)

Breve commento sulla serie Trancers.