PATRICK VIVE ANCORA
  
Produzione: 1980 - Italia, Stefano Film, col., 90 min.
Regia: Mario Landi
Sceneggiatura: Piero Regnoli dal soggetto di Gabriele Crisanti
Musica: Berto Pisano
Interpreti: Sacha Pitoëff, Gianni Dei, Maria Angela Giordano, Carmen Russo, Paolo Giusti, Franco Silva, John Benedy, Anna Veneziano
Il professor Hershell è riuscito a salvare la vita del figlio Patrick, falciato da un automobilista che si è dato alla fuga dopo l'investimento, ma non ha potuto liberarlo dallo stato comatoso in cui versa da anni. Poiché l'unico legame tra il ragazzo e il mondo esterno è costituito dalle sue impressionanti facoltà psicocinetiche che le terapie sperimentali - e il costante travaso dell'energia psichica di tre "cavie" involontarie - hanno esaltato al massimo grado, il professore decide di servirsene per punire il responsabile dell'incidente che pur essendo sconosciuto fa certamente parte di un gruppo di persone ben individuate. Attirate con un enigmatico invito a trascorrere una vacanza nella sua villa adibita a clinica, Hershell indirizza la forza mortale del figlio contro di loro dando inizio ad un massacro. Quando anche Linda, segretaria del professore e unica donna per la quale Patrick nutre affetto, rischia di essere uccisa, il ragazzo si ribella e con le ultime forze non esita ad uccidere il padre ormai completamente impazzito.

Spacciato per ovvie ragioni commerciali come il sequel di Patrick di Richard Franklin, il film è un prodotto di bassa macelleria, interamente giocato tra erotismo e sadismo, che conferma la mediocre carriera cinematografica di Mario Landi, regista molto apprezzato invece sul piccolo schermo per aver firmato celebri sceneggiati televisivi (da "Cime tempestose" del 1956 alle "Inchieste del commissario Maigret" tra il 1964 e il 1972) e alcuni tra i migliori varietà della Rai (da "Un, due, tre" del 1954-1959 all'edizione 1969 di "Canzonissima").

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