TWICE-TOLD
TALES
Nel primo, il dottor Carl Heidegger (Sebastian Cabot) mette a punto un siero che restituisce giovinezza e vita e, dopo averlo sperimentato su se stesso e sull'amico Alex Medbourne, lo usa per resuscitare l'amata Sylvia, morta, in circostanze misteriose, il giorno delle nozze. Ma, così facendo, si scopre che Alex aveva assassinato la donna per gelosia: tra i due nasce una furiosa lite nel corso della quale Heidegger rimane ucciso. Nello stesso momento, gli effetti dell'elisir si interrompono e mentre Sylvia è restituita alla morte, Alex precipita nel terrore.
Protagonista della seconda storia è il dottor Rappaccini che, per preservare la castità della figlia Beatrice, le ha somministrato un siero capace di uccidere chiunque tenti con lei un contatto fisico. Quando la ragazza si innamora di un bravo giovane, Rappaccini, in attesa di scoprire l'antidoto, è costretto a somministrare la sostanza anche a lui per annullarne gli effetti mortali...
Il terzo episodio narra il tragico tentativo di Gerald Pyncheon di impossessarsi del tesoro custodito in un'antica dimora infestata dallo spettro di un negromante condannato al rogo da un suo avo.
Il film (oggi un po' frettolosamente dimenticato) si avvale di una buona ricostruzione d'ambiente e dell'ottimo Vincent Price che impersona i ruoli di Alex, Rappaccini e Gerald.
Il terzo episodio era stato già portato sullo schermo nel 1940 da Joe May nel film The House of Seven Gables interpretato da George Sanders, Margaret Lindsay e dallo stesso Price.
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