GAMERA TAI DAIKUJU GIRON

Titolo italiano: KING KONG CONTRO GODZILLA

Produzione: 1969 - Giappone, Daiei, col., 88 min.
Regia: Noriaki Yuasa
Sceneggiatura: Fumi Takahashi
Effetti speciali: Kazufumi Fujii
Musica: Shunsuke Kituchi
Interpreti: Nobuhiro Kajima, Christopher Murphy, Miyuki Akiyama, Yuko Hamada, Eiji Funakoshi, Umenosuke Izumi
Due bambini, spinti dalla curiosità, salgono a bordo di una misteriosa astronave atterrata nei pressi della loro casa e manomettendo i comandi la fanno decollare verso lo spazio. Gamera, la buona testuggine gigante amica dei ragazzini, segue preoccupata il volo dell'astronave fino ad un lontanissimo pianeta. Qui giunti, gli improvvisati astronauti assistono ad una cruenta lotta tra i mostruosi Gaos e Giron.
Mentre Gaos viene dilaniato da Giron, i due bambini vengono attirati da due ragazze aliene che, fingendo di prendersi cura di loro, li catturano per nutrirsi del loro cervello. Il drammatico epilogo dell'avventura è, però, evitato all'ultimo momento grazie all'intervento di Gamera: la gigantesca creatura amica distrugge il rifugio delle due perfide extraterrestri, elimina il pericoloso Giron, e riporta sulla Terra i due piccoli protagonisti.

Abituato alle sensazionalistiche avventure dei mostri di cartapesta nati sulla scia del fortunato Godzilla, il pubblico giapponese deve aver gradito questa insolita trasferta di Gamera nello spazio.
Nella forsennata ricerca di idee nuove, stavolta gli sceneggiatori affiancano a Gamera Gaos (
il mostro vampiro già visto in
Gamera contro il mostro Gaos) e il massiccio Giron, sorta di spaventoso camaleonte dal muso armato di una taglientissima lama ...simile a quella di un apriscatole.

Negli Stati Uniti il film è intitolato Attack of the Monster o Gamera vs Guiron.

In Italia, invece, è stato distribuito come King Kong contro Godzilla, dove King Kong sarebbe Gamera e Godzilla Giron. Non soddisfatti di avere stravolto titolo e protagonisti (giocando bassamente sulla popolarità dei due nomi), i produttori italiani hanno ribattezzato anche il regista che da Noriaki Yuasa è diventato sui manifesti Terence Flash.

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