BARACCA E BURATTINI
  
Produzione: 1954 - Italia, Audax Film, b/n, 80 min.
Regia: Sergio Corbucci
Sceneggiatura: Sergio Corbucci dalla rivista musicale di Ruggero Maccari e Mario Amendola
Musica: Pasquale Frustaci
Interpreti: Carlo Dapporto, Delia Lodi, Lauretta Masiero, Narciso Parigi, Letizia Giss, Anna Maria Moreno, Gino Ravazzini, Mario Azzella, Pino De Fazio, Marco Mariani, Sergio Donati, Bruno Bran, Bruno Var, Dante Danti, Maria Carla Vittone, Wilma Arys, Basil, Martinet

Selenio, abitante della Luna, precipita sulla Terra a causa della formidabile scossa provocata da un esperimento atomico. Dotato dello straordinario potere di animare gli oggetti, dà vita ad un fantoccio pregandolo di introdurlo nel mondo degli uomini e subito rimane conquistato dalla civiltà terrestre, ricca di agi, di comodità e di bellissime donne. Curioso e maldestro, Selenio combina una serie di guai e quando prova a far breccia nel cuore di un'affascinante soubrette ammirata in televisione, il pupazzo, temendo nuovi disastri, prende una decisione estrema: lo fa accomodare nella bocca di un cannone e lo rispedisce sulla Luna.

Ispirato all'omonima commedia musicale di Maccari e Amendola, Baracca e burattini è una farsa giocata sulla gag dello straniero che, candidamente e imprudentemente, si lascia stregare da un mondo sconosciuto e affascinante.

Alcuni critici, sorvolando su un paio di precedenti pellicole, lo considerano il primo esempio di fantascienza cinematografica italiana. Ma a parte la bizzarra idea di travestire i due principali protagonisti da extraterrestre e da Pulcinella, è semmai il riferimento alla televisione che in quell'anno 1954 cominciava timidamente a fare la prima apparizione, a sembrare davvero fantascientifico.
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