NOI DUE SOLI
  
Produzione: 1952 - Italia, Lux Film/Produzione Conematografica Mambretti, b/n, 90 min.
Regia: Vittorio Metz, Marino Girolami, Marcello Marchesi
Sceneggiatura: Marcello Marchesi, Vittorio Metz
Musica: Nino Rota
Interpreti: Walter Chiari, Carlo Campanini, Hélène Rémy, Anna Campioli, Mario Feliciani, Italo Juli, Gianrico Tedeschi, Raimondo Vianello, Enrico Viarisio
Walter vuole sposare Gina, ma per farlo deve trovare una casa bella e accogliente. Il misero stipendio di impiegato non gli permette, però, di coltivare grandi ambizioni e la crisi degli alloggi è tale che, quando viene sfrattato dalla pensione nella quale alloggia, è costretto ad abitare in un vecchio rifugio antiaereo insieme con l'inseparabile amico Carlo. Colmo di amarezza e di delusione, una notte, Walter sogna di essere catapultato nel futuro, in una città devastata da una guerra atomica, nella quale, insieme a Gina e a Carlo, è l'ultimo dei sopravvissuti. Nell'incubo, salva la fidanzata prigioniera in una cella frigorifera e crede che niente e nessuno potrà più ostacolare il suo amore. Ma la compagnia di Carlo gli diventa insopportabile e, ben presto, la vita stessa gli si rivela di una disperata monotonia... Il risveglio infonderà a Walter nuova fiducia, riconciliandolo con la realtà di tutti i giorni.
Prima degli anni '60, il cinema italiano sfiora la fantascienza sporadicamente e soltanto in qualche esile commedia.
Questo, tra i film in questione, è uno dei più bizzarri: per imbastire una scontata morale, un messaggio di rassegnata accettazione del quotidiano, gli sceneggiatori Marchesi e Metz mettono in scena addirittura un agonizzante mondo futuro. Forse non siamo ancora agli inizi del post-apocalittico all'italiana, ma l'idea appare nuova e anticonvenzionale.
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