WAR OF THE SATELLITES
Produzione: 1958 - USA, Allied Artists, b/n, 70 min.
Regia: Roger Corman
Sceneggiatura: Lawrence Louis Goldman da un soggetto di Irving Block e di Jack Rabin
Effetti speciali: Jack Rabin, Irving Block, Louis De Witt
Musica: Walter Greene
Interpreti: Richard Devon, Dick Miller, Susan Cabot, Robert Shayne, Michael Fox, Bruno VeSota, Roy Gordon, Roger Corman
L'America sta facendo i primi passi verso la conquista dello spazio. Dopo un lungo lavoro, un gruppo di scienziati e tecnici, sotto la guida del professor Pol Van Ponder, è ormai in procinto di mettere in orbita un satellite attorno alla Terra. Il progresso tecnologico e la prospettiva di un'espansione terrestre nello spazio suscita, però, l'ostilità di una misteriosa intelligenza aliena. Decisi a sabotare qualsiasi progetto, gli extraterrestri attivano una barriera invisibile contro la quale sono destinati ad infrangersi i missili e, impadronitisi della mente di Van Ponder, lanciano un ultimatum al governo americano affinché desista da ulteriori tentativi.
Nella filmografia di Corman War of the Satellites occupa un posto minore. Avaro, qui, di quella povera ma spericolata e geniale inventiva che lo caratterizza in altre pellicole, il regista non sembra accorgersi di scivolare su convenzionali posizioni propagandistiche lasciando intendere nell'astio dei fantomatici extraterresti la rivalità dell'Unione Sovietica, concorrente degli USA nella corsa allo spazio.
Jack Rabin e Irvin Block abbozzarono il soggetto giocando sull'interesse con il quale l'opinione pubblica stava seguendo il lancio dello Sputnik. Il film fu girato in dieci giorni, senza che nessuno della troupe (per ammissione dello stesso Corman) sapesse come era fatto un satellite.
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