X THE UNKNOWN
Titolo italiano: X CONTRO IL CENTRO ATOMICO
Produzione: 1956 - GB, Hammer, b/n, 81 min.
Regia: Leslie Norman
Sceneggiatura: Jimmy Sangster
Effetti speciali: Les Bowie, Jack Curtis
Musica: James Bernard
Interpreti: Dean Jagger, Leo McKern, Edward Chapman, Peter Hammond, Anthony Newley, Jameson Clark, William Lucas, Marianne Brauns
In una regione scozzese, un fenomeno sismico libera dal terreno una misteriosa forma di vita in tutto simile ad una mostruosa melma che prende a far strage degli sfortunati che si trovano nei paraggi, a cominciare da una pattuglia di soldati in esercitazione. Indagando sull'accaduto, lo scienziato Adam Royston comprende che la creatura, dalla struttura molecolare in grado di aggirare qualsiasi ostacolo, si nutre di radiazioni e che si sta lentamente spostando in direzione di una centrale nucleare: l'uranio contenuto nella pila atomica rappresenta infatti per il mostro una vera e propria tavola imbandita...

Il successo de L'Astronave atomica del dottor Quatermass convinse la Hammer a mettere in cantiere un altro film. Per risparmiare costose spese per l'allestimento dei set di basi spaziali, lo sceneggiatore Jimmy Sangster scrisse una vicenda su un mostro che risale dalle viscere della Terra anziché provenire dal cielo. La storia era costruita su misura proprio per il dottor Quatermass, ma Nigel Kneale, risentito per non essere stato interpellato preventivamente, diffidò la Hammer dall'usare il suo personaggio. Così lo scienziato protagonista fu ribattezzato Royston, e "X contro il centro atomico" non divenne un film della serie Quatermass.
Curiosamente, nella versione italiana il cognome si è misteriosamente perduto e lo scienziato è chiamato col suo nome di battesimo Adam...

La pellicola è di buon livello, e vanta un cast di esperti professionisti, ma la sua realizzazione, aldilà del dissidio con Kneale, fu assai tormentata. Il film venne iniziato da Joe Walston, pseudonimo di Joseph Losey, bravo regista americano emigrato in Inghilterra dopo essere stato messo al bando da Hollywood a causa delle sue idee politiche. Tuttavia anche in Gran Bretagna Losey fu raggiunto dall'ostracismo statunitense, perchè l'attore Dean Jagger si rifiutò di lavorare con lui. Per uscire dallo stallo, la Hammer fu costretta ad affidarsi a Leslie Norman - regista della Ealing - che pur tra varie difficoltà e incomprensioni riuscì alla fine ad ultimare le riprese.

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