THE MONOLITH MONSTERS
Titolo italiano: LA METEORA INFERNALE
Produzione: 1957 - USA, Universal, b/n, 77 min.
Regia: John Sherwood
Sceneggiatura: Norman Jolley e Robert M. Fresco, da un soggetto di Fresco e di Jack Arnold
Effetti speciali: Clifford Stine
Trucco: Bud Westmore
Musica: Joseph Gershenson
Interpreti: Grant Williams, Lola Albright, Les Tremayne, Phil Harvey, Trevor Bardette, William Schallert, Troy Donahue (non accreditato)
In una zona desertica della California, il geologo Ben recupera alcune pietre nere di origine sconosciuta e le porta nel suo laboratorio per analizzarle. Durante la notte si scatena una tempesta ed un frammento della roccia cade accidentalmente dal contenitore nel quale era riposto. Il giorno dopo, Dave Miller, un collega dello scienziato, scopre il laboratorio disseminato di pietre nere e Ben, morto, immobile e duro come una statua. Una bambina in gita con la sua scolaresca nella zona visitata da Ben raccoglie una delle pietre misteriose e, tornata a casa, la mette a contatto con l'acqua. Risultato: la casa è distrutta ed invasa dalle pietre che si sono moltiplicate e la bambina, portata di corsa all'ospedale, ha una mano che già comincia a pietrificarsi. Dopo vari tentativi, Dave comprende che le pietre provengono da un meteorite caduto nel deserto, che hanno la facoltà di assorbire e risucchiare il silicio dal corpo degli esseri umani (nel film si spiega che il silicio mantiene elastica la pelle) e che l'acqua le fa crescere e moltiplicare. Nel frattempo la salute della bambina sta migliorando da quando il dottor Reynold le ha somministrato una soluzione salina: evidentemente è questa l'arma che bisogna usare contro la "meteora infernale". Ma bisogna far presto perchè è in corso un terribile temporale. Lo scienziato si reca nel deserto ed assiste sgomento al moltiplicarsi delle rocce che si sgretolano e si ricompongono dando vita ad un vero e proprio esercito di monoliti che espandendosi inarrestabilmente minaccia da vicino i centri abitati. Occorre, quindi, prendere subito una decisione estrema: si fa saltare una diga e l'acqua salata del mare allaga la zona distruggendo una volta per sempre i mostruosi monoliti.

Il film è stato realizzato dallo staff di Jack Arnold, ma John Sherwood, per quanto volenteroso, non è certo all'altezza del maestro.

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