THE MAN IN HALF MOON STREET
  
Produzione: 1944 - USA, Paramount, b/n, 92 min.
Regia: Ralph Murphy
Sceneggiatura: Don Hartman, Charles Kenyon, Albert Maltz, Garrett Fort dalla piéce di Barré Lyndon
Effetti speciali: Wally Westmore
Musica: Miklós Rózsa
Interpreti: Nils Asther, Helen Walker, Reinhold Schünzel, Paul Cavanagh, Edmund Breon, Matthew Boulton, Brandon Hurst, Morton Lowry, Forrester Harvey

Un farmaco ricavato dalla ghiandola pineale permette al dottor Julian Karell di conservare immutato nel tempo un aspetto sano e giovanile. Anche se dimostra 35 anni, egli, in realtà, ne ha più di 90 e, costretto a ripetere l'operazione ogni 6 anni, si trasforma periodicamente in un assassino per procurarsi il fluido miracoloso. Ma alla vigilia dell'ennesima operazione, Karrell è scoperto dalla donna che ama ed ha appena il tempo di pentirsi dei propri misfatti prima di invecchiare istantaneamente e morire.

Ispirato ad un lavoro teatrale di Barré Lyndon, il film è strutturato su un impianto melodrammatico e romantico che smussa i toni più macabri della vicenda e sbilancia l'intreccio fra le tematiche classiche della fanta-medicina e gli intenti allegorici di una storia alla "Ritratto di Dorian Gray".
Il protagonista è interpretato da Nils Asther, ex languido divo del cinema muto caduto in disgrazia con l'avvento del sonoro.

Nel 1959, la Hammer produsse un remake con il film The Man Who Could Cheat Death.

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