SHADOW OF CHINATOWN
  
Produzione: 1936 - USA, Victory Pictures Corp., b/n, serial in 15 episodi
Regia: Robert S. Hill
Sceneggiatura: Isadore Bernstein, Basil Dickey, William Buchanan da un soggetto di Rock Hawkey
Interpreti: Bela Lugosi, Herman Brix, Luana Walters, Maurice Liu, Charles King, William Buchanan, Forrest Taylor, James B. Leong, Henry F. Tung, Paul Fung, George Chan, John Elliott, Moy Ming, Jack Cowell, Lester Dorr, Henry Hall, Roger Williams
Un'importante società commerciale incarica la sua agente Sonya Rokoff di studiare un piano per combattere la concorrenza cinese a Chinatown. La donna chiede aiuto al dottor Victor Poten (Lugosi), uno scienziato che odia tanto i russi quanto i cinesi, senza sospettare che lui si servirà dell'ingaggio per condurre una guerra personale contro tutti. Sui sanguinosi raid che ben presto sconvolgono Chinatown indagano l'intraprendente reporter Joan Withing e Martin Andrews (Brix), romanziere e studioso di cose orientali. Poten organizza contro i due che gli stanno ormai alle calcagna attentati d'ogni tipo, usando tutte le risorse del suo ingegno diabolico; ma né l'ipnosi, né i gas letali, né le macchine di morte che ha inventato, né gli elaborati ordigni esplosivi che dissemina sulla loro strada potranno evitargli la sconfitta. L'unica a rimetterci la pelle è la spregiudicata Sonya quando, vinta ogni indecisione, si schiera dalla parte di Joan e Martin.
La suggerita relazione tra mondo del crimine e mondo degli affari è l'elemento più interessante (anche se non del tutto nuovo) di questo serial debole nell'intreccio e prevedibile nei personaggi principali.
Bela Lugosi primeggia su tutti, pur limitandosi a giocare con piccoli gadget fantascientifici e a riproporre quel subdolo sguardo magnetico che in non lontani tempi migliori lo aveva giustamente reso celebre.

Il finale che lascia il dubbio sulla sorte toccata allo scienziato criminale non fu riproposto nella riduzione cinematografica intitolata The Yellow Phantom, distribuita nello stesso 1936.

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