THE MAN WHO CHANGED HIS MIND
  
Produzione: 1936 - G.B., Gainsborough Pictures, b/n, 61 min.
Regia: Robert Stevenson
Sceneggiatura: Sidney Gilliat, John Balderston, L. Du Gard Peach
Produttore: Michael Balcon
Musica: Louis Levy
Interpreti: Boris Karloff, Anna Lee, John Loder, Frank Cellier, Lynn Harding, Cecil Parker, Donald Calthrop
Dopo averla sperimentata su alcune scimmie, il dottor Laurience impiega una macchina di sua invenzione per trasferire la personalità e la coscienza da un uomo all'altro. Il "trasportatore di coscienze" funziona con successo e lo scienziato, da tempo messo al bando dalla comunità scientifica, si prende le sue vendette contro colleghi e detrattori. Quando poi si invaghisce della nuova graziosa assistente progetta di trasferirsi nel corpo del giovane che ella ama. Ma al momento di attivare l'operazione, la ragazza, accortasi della macchinazione, inverte i comandi e provoca la morte del folle scienziato.
Il grande Boris Karloff è alle prese con una singolare storia di trapianti di cervelli in cui i bisturi sono sostituiti dai misteriosi raggi delle apparecchiature del suo laboratorio.
La storia non è priva di un certo humor nero e Karloff, che si aggira con aria sinistra e pensosa attorno alla dolce Anna Lee, si conferma protagonista eccellente degli horror-fantascientifici degli anni '30.

Titoli alternativi: The Man Who Lived Again, The Brainsnatcher, Doctor Maniac Who Lived Again, Dr. Maniac.

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