ALRAUNE
Produzione: 1930 - Germania, b/n, 103 min.
Regia: Richard Oswald
Sceneggiatura: Charlie Roellinghoff, dal romanzo di Hanns Heinz Ewers
Interpreti: Brigitte Helm, Albert Bassermann, Harald Paulsen, Agnes Straub, Liselotte Schaak, Bernhard Goetzke, Edgar Adolf Licho, Ivan Koval-Samborsky, Käte Haack, Paul Westermeier, Henry Bender, Martin Kosleck, Elsa Basserman, Wilhelm Bendow
Alraune, donna dal fascino inquietante che conduce alla morte o alla rovina tutti coloro che di lei si innamorano, è l'espressione vivente del Male. La misteriosa Alraune è nata dall'esperimento condotto dal dottor Brinken che ha fecondato una prostituta con il seme di un delinquente.
Quarta trasposizione cinematografica del romanzo di Ewers. Benché si giovi del sonoro, questo remake, ancora interpretato dalla glaciale Brigitte Helm, risulta inferiore alla precedente versione del 1927, anche se l'occhio del regista è più puntato sul dramma umano della protagonista.
Come scrive Lotte H. Eisner " ... la Madragora muta beneficia del silenzio che conserva intatta la tensione propria di un soggetto essenzialmente fantastico" ("Lo schermo demoniaco", Editori Riuniti, 1983).
Altre versioni sullo schermo:
Alraune (1918)
Alraune (1918/1919)
Alraune (1927-1928)
Alraune (1952)
Le fonti consultate non consentono, invece, di confermare l'esistenza di un film tedesco del 1919 intitolato Alraune und der Golem del quale, pure, esiste un manifesto: si tratta, presumibilmente, di una pubblicità della Riesenbioskopfilm che fa leva sui nomi di due figure chiave dell'immaginario fantastico dei primi decenni del secolo.
©