GODZILLA & C.
 
 

La figura mitologica del drago, presente in quasi tutte le culture, è da sempre annoverata tra le immagini più radicate nell'iconografia orientale. Ed in oriente è nato - alla metà degli anni '50 - il drago cinematografico più famoso in assoluto.
Capostipite di una sterminata schiera di mostri, spesso assurdi ed inguardabili, che soltanto l'invincibile forza del mercato dello spettacolo poteva evocare, Godzilla rappresenta la ribellione della natura violentata dall'uomo, il quale nella sua cieca smania di potere ne profana le leggi. Il Giappone, arso dal fuoco atomico, testimone e vittima al tempo stesso di questa violenza, è il paese natale ed il teatro delle gesta dell'inarrestabile sauro.
È significativo notare, infatti, come il mostro, anche quando è sconfitto, non venga mai annientato: esso risorge sempre, nella stessa pellicola o nelle seguenti, incarnazione di un pericolo che non può essere cancellato, ma tutt'al più placato, e provvisoriamente allontanato, respinto verso sconosciute e insondabili dimore, dove si anniderà latente, fino al successivo risveglio, quando di nuovo scatenerà la sua furia
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Dopo aver conosciuto una lunga serie di successi a livello mondiale, il fenomeno col tempo ha visto scemare il favore del pubblico, e sopravvive, circoscritto ormai quasi alle sole platee nipponiche - specialmente dei bambini e degli adolescenti - presso le quali è un'istituzione consolidata, dovuta massimamente a sceneggiature che ne hanno man mano stravolto l'immagine originaria, trasformandolo da nemesi distruttiva in bonario (ma insuperabile) difensore dei territori del sol levante dagli attacchi di feroci e malintenzionate creature di ogni genere.
La strada tracciata da Godzilla, infatti, è stata impavidamente percorsa da uno stuolo di imitatori, che hanno dato vita ad un incredibile campionario di mostruosità, antropomorfe e non, volanti, striscianti, a reazione, meccaniche, vegetali, anfibie, tricefale, di volta in volta antagoniste o alleate, accomunate da una sola caratteristica: le dimensioni colossali.
Gli anni recenti hanno visto un breve rifiorire dell'interesse verso il lucertolone gigante, con il "Godzilla" di Emmerich del 1998 (non inserito nell'elenco sottostante perchè non di produzione giapponese), ed il "Godzilla 2000" di Takao Okawara del 1999.
 

Districarsi tra i vari Biollante, Mothra, Gamera, Ghidorah, Barugon e tutto il rimanente stuolo di mostri, buoni e cattivi, sodali o avversari, ciascuno con la sua storia e le sue peculiarità fisiche e caratteriali, che hanno incrociato l'ormai cinquantennale percorso cinematografico di Godzilla costituisce una impresa davvero ardua a causa delle numerose operazioni di riedizione, rimontaggio e ridistribuzione, per i mercati interno, americano ed internazionale, cui negli anni molte pellicole sono state più volte sottoposte, così che non di rado è accaduto di ritrovare la stessa opera distribuita in anni diversi e con titoli diversi.
Anche se il lavoro è tutt'altro che concluso, questa Guida ritiene di aver contribuito a mettere un po' d'ordine in una filmografia piuttosto confusa, i cui titoli sono qui appresso elencati:

 

Gojira tai Mosura tai Mekagojira: Tôkyô S.O.S. (2003)
Gojira tai Mekagojira (2002)

Gojira, Mosura, Kingu Gidorâ: Daikajû Sôkôgeki (2002)
Godzilla 2000
(1999)
Gojira vs Destroyer (1995)
Gojira vs SpaceGojira (1994)
Gojira vs MekaGojira (1993)
Godzilla contro Mothra (1992)
Godzilla contro King Ghidora (1991)
Godzilla contro Biollante (1989)
Il ritorno di Godzilla (1984)
Distruggete Kong: la Terra è in pericolo (1975)
Godzilla contro i robot (1974)
Ai confini della realtà (1973)
Godzilla contro i giganti (1972)
Godzilla Furia dei mostri (1971)
Gojira Minira Gabara: Oru Kaiju Daishingeki (1969)
Gli eredi di King Kong (1968)
Il figlio di Godzilla (1967)
Il ritorno di Godzilla (1966)
L'invasione degli astromostri (1965)
San Daikaijû Chikyu Saidai no Kessen (1964)
Watang! Nel favoloso impero dei mostri (1964)
Il trionfo di King Kong (1962)
Il re dei mostri (1955)
Godzilla (1954)